Ovviamente non si può trovare uno strumento così insolito e antico come la scala ticonica in un fumetto. Però se pensiamo al suo utilizzo si possono trovare dei riferimenti. Essendo una scala metrica grafica veniva usata per misurare distanze e costruire carte geografiche e topografiche. Quindi la ricerca si concentra sull’esistenza di carte geografiche nei fumetti. Un esempio è "La Ribambelle", una serie a fumetti inventata nel 1965 dal disegnatore Bela Roba. Questa venne tradotta anche in Italia col titolo " La combriccola" e apparve a puntate sulle pagine del Corriere dei piccoli.
La serie è
formata da diverse avventure affrontate da un gruppo di ragazzi, appunto la “combriccola”,
e in una di queste (La Ribambelle aux Galopingos - La combriccola alle Galopingos) i giovani partono per le isole
Galopingos per cercare il loro amico pasticciere scomparso, il signor
Pastafrolla.
In una
pagina viene rappresentata la stanza molto disordinata in cui vive il
protagonista e si intravedono sulla destra e in alto molte carte geografiche.
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