Proviamo ora a fare un’analisi di come e quanto le parole riguardanti lo strumento in questione sono state utilizzate nel corso del tempo. Per fare ciò usiamo “Google Ngram Viewer”, uno strumento in grado di scansionare i contenuti di migliaia di testi.
Iniziamo a commentare come le parole hanno subito variazioni nella lingua italiana. Di seguito il grafico che tratta i termini: scala ticonica che è lo strumento, Tycho Brahe che è il suo inventore e sistema ticonico che è il risultato delle scoperte astronomiche dell’inventore ottenuto anche grazie al nuovo tipo di scala metrica:
Notiamo che in lingua italiana il nome
di Tycho Brahe ebbe un importante picco tra il 1940 e il 1960, nonostante la
sua morte avvenne nel 1601, ben trecento anni prima. Possiamo quindi
ipotizzare, osservando anche la rilevanza del termine “sistema ticonico”, che
la sua figura non ebbe forte impatto nella letteratura italiana. In quanto al
termine “scala ticonica”, si nota che ebbe poca importanza, molto probabilmente
perché si trattava di uno strumento poco usato e poco conosciuto. Si nota che fino al 1880 i termini "scala ticonica" e "Tycho Brahe" seguono un andamento simile.
Un altro grafico indicativo è quello
che mette a confronto la scala ticonica con le nuove scale di riduzione:
Se paragoniamo la scala ticonica ai termini “scala grafica” e “scala metrica” notiamo che, in proporzione, il suo utilizzo è quasi inesistente. Anche se la scala ticonica si tratta di un tipo di scala metrica grafica, in lingua italiana ebbero rilevanza solo le nuove scale di rappresentazione, ovvero quelle che tutti abbiamo visto almeno una volta sulle carte geografiche.
Un ultimo grafico che vorrei proporre
è quello riguardante i termini in inglese:
A differenza della lingua italiana, la
figura di Tycho Brahe ebbe importanza molto prima rispetto alla lingua
italiana. Si nota un picco, infatti, tra il 1800 e 1820.